(10) . . . AZIONE DELL' AGENTE DELLA MORTE . . .

 

L'Agente della morte come mi coinvolge?

Coinvolge la mia intelligenza, come schiava quiescente.

E una volta svegliata?

La fa lavorare con il piacere, contenta della sua schiavitù.

In che senso?

Essa gode del piacere della vita e del piacere della morte.

Questo avviene subito, prontamente?

No. E' per questo che occorre il lavoro dell'intelligenza.

Che cosa fa?

Studia i modi migliori per arrivare alla presa o all'eliminazione.

E quando le cose sono contrarie?

Studia il modo migliore per eliminare il nemico/ostacolo.

Un lavoro lungo e faticoso?

No, anzi: appassionato, pronto, generoso, gioioso e instancabile.

Per appassionarsi a che?

All'amore di odio.

Cosa la spinge a tanto?

Il piacere del prendere e dell'eliminare.

Quindi l'intelligenza mia è schiava?

Sì. Al servizio dell'amore di odio, e ama la propria schiavitù.


(9) . . . ASSISTIAMO AL VUOTO . . .

 

Lo Pneuma è l'Agente dei piaceri della vita?

Sì, del ben vivere e dello star bene, in tutti i sensi.

E' anche Agente dei piaceri della morte?

Sì: dell'odio, della vendetta, dell'altrui disgrazia.

E queste situazioni possiamo approvarle?

No, no di certo.

Ma allora?

L'Agente da Satana è costretto a far agire queste situazioni.

L'Agente della morte porta all'Inferno?

Certo: esso è la morte viva dell'amore.

Cosa fa l'Agente verso le nuove generazioni?

Le svincola da ogni autorità, e le concentra su se stesse.

Come?

Rendendole sorde ad ogni invito al bene.

E poi?

Ingigantisce il loro sentire: di amore per sè e di odio.

In esse c'è azione di morte, allora?

Sì. Non possiamo che accettare questo con compassione.

Niente futuro per loro, quindi?

Per alcuni sarà abisso eterno, ma per altri fioritura di chiesa nuova.


(8) . . . AGENTE DELLA MORTE . . .


L'Agente della morte dell'amore da chi viene?

E' di Satana, ma anche coagente mio.

Anche mio?...

Sì: tutto per me, e insieme con me.

Col mio agire?

Sì, e col mio agire ha una crescita continua.

Tutto questo partendo dal sentire?

Sì. Potremmo sintetizzare: "Ad ogni tocco, il mio sentire".

Ma c'è poi l'agire...

Sintetizziamo anche: "Ad ogni sentire, il mio agire".

E chi mi costringe è lo Pneuma Paterno, vero?

Esatto.

E' l'amore che mi dà il sentire?

Sì.

Ed è l'Agente che mi dà l'agire...

Esatto.

E l'amore Paterno fa tutto per me.

Già, ma tragicamente: per la mia morte: quella dell'amore.

Questo perchè...

Satana ha istintivizzato sia l'amore Paterno, sia il suo Agente.

E io sono coagente...

Con la mia istintività prima, poi con la mia razionalità.

Ad ogni sentire corrisponde sempre un agire?

Sì, anche solo nel desiderio.

Come sono le azioni dell'Agente?

Veloci, potenti, infallibili.

Crescendo la persona, anche l'Agente della morte cresce?

Cresce con me. 


(7) . . . ATTENZIONE . . .


Come cogliamo il funzionamento del meccanismo satanico?

Con un po' di attenzione.

A cosa?

Ai tocchi che danno il sentire, inizio della malattia pneumatica.

Cosa occorre fare, a questo punto?

Dovrei subito intervenire e sciogliere il sentire.

Ma è possibile?

No, no di certo.

E allora?

Dal sentire ecco che io devo passare all'agire.

Perchè devo? Sono forse costretto, sono schiavo?

Sì, dall'Agente (che fa agire) dell'amore.

E' in me?

Sì, e anche in Dio.

Ma l'amore di Dio non può agire da solo?

No, ha bisogno di un Agente.

Questo Agente sarebbe lo Spirito Santo?

Sì.

Perchè  il termine "Agente"?

Perchè è Pneuma, anzi, appunto: Agente dell'amore.

Ed è unito al Padre?

Sì, nella vita e nella morte dell'amore.

Se il Padre in me è nella morte...?

Eccolo lì, lo Pneuma, a fare da Agente della morte.

Ed è anche divisibile?

Sì: nel Paterno, nel Figliale, in me.

In me cosa ha fatto?

Lo Pneuma mi ha battezzato/cresimato con l'amore Paterno. 


(6) . . . IL MECCANISMO . . .


Con il meccanismo impiantatomi Satana a cosa mira?

A farmi vivere grande, potente e gaudente.

E divento veramente grande nella vita?

Mi fa falsamente grande: grande di morte.

E quando non riesco a esserlo?

Rabbia, invidia e vendetta in me.

Cosa usa per rendermi grande?

Mezzi di menzogna.

Perchè mi vuole grande?

Per esserlo qui e ora, non certo per l'al di là.

Quale mezzo usa in particolare?

Il bene: più bene faccio, più mi sento grande.

Tutti siamo in pericolo, allora?

Sì, specie chi è nel settore, come la persona di Chiesa.

E per essere potente cosa usa?

L'associazione: più siamo più possiamo, e quel che vogliamo.

E per farmi gaudente?

Mi rende pronto a godere qui e ora tutti i piaceri.


(5) . . . L'AMORE DI ODIO . . .


Cos'è l'amore di odio?

E' il piacere della morte viva.

E l'amore per me da dove viene?

Dall'amore del Padre, e sa di Paradiso.

Questo amore per me è per la vita?

No.

E chi me lo fa capire che non lo è?

Proprio il dispiacere.

Come?

Facendo azione di morte su quello che non mi piace.

L'amore per me è un inganno?

Sì, fin quando le cose sono a mio favore.

E quando non lo sono?

Viene allo scoperto che amore per me = odio.

E porta morte?

Sì, morte viva dell'amore del Padre in me.

Il mio dunque che amore è?

Amore di odio.

Che significa...

Amarmi è odiare: me e gli altri.


(4) . . . IL MIO SENTIRE . . .


Cosa succede al tocco del mio sentire?

Che ho piacere o dispiacere.

E questa reazione cosa origina?

Il mio primo peccare.

Il meccanismo quando agisce?

E' a ripetizione continua e progressiva.

E i tocchi finiscono al centro della persona?

Sì.

Come è costituito?

Dal Padre e dal suo Spirito, bloccati in direzione mia.

Cioè?

Istintivizzati e egoisticizzati, e da qui agiscono.

Quanti sono i tocchi nella nostra vita?

Infiniti.

Non si esauriranno mai?

No, anzi aumenteranno con le nuove generazioni.

In cosa consiste questo sentire?

Nella percezione che una cosa è per me o contro di me.

L'essere per me cosa provoca?

Il piacere.

E l'essere contro di me?

Il dispiacere.

Il mio sentire, allora, cos'è?

La prima comparsa del peccare.