(2) . . . LA MIA CONDIZIONE . . .

 

In che condizione mi trovo?

Sono ammalato.

Che significa?

Che tutto ciò che faccio va verso la morte.

Ma non ero condizionato dalla vita di Dio?

Sì, ma poi Satana mi ha riconfezionato e ricondizionato a sè.

Con che cosa?

Usando la concezione umana e quella divina.

Cosa ne ha fatto?

Le ha scomposte e alterate.

E chi comanda ora?

L'istinto, su di me e su Dio in me.

Ma lo spirito di Dio ce l'ho ancora?

Sì, ma bloccato in me.

Con quale conseguenza?

Che produce morte.

Quindi muoio?

Sì, ma di una morte viva: una vita che si fa azione di morte.

C'è possibilità di far risalire il mio allo spirito del Padre?

No.

Questa morte viva è l'egoismo?

Sì, in tutte le sue forme.

Il mio spirito allora è schiavo?

Sì: dello Spirito del Padre e dell'istinto, e portano alla morte.

Satana agisce personalmente in questo?

Non ne ha bisogno: il meccanismo suddetto tutto fa.

...Tutto cosa?

Tutto il fare di amore per me e di odio (ne è il risvolto)

Questa è dunque la mia confezione/condizione?

Sì: divento con quello che faccio.

E' per questo che dico che sono ammalato?

Sì, perchè sono in cammino verso la morte dell'amore.